Ristrutturare un loft può effettivamente sembrare molto semplice: di solito ci si trova di fronte un ampio open space un tempo adibito a locale industriale o commerciale che va trasformato in un’abitazione. In realtà, è comunque importante riuscire a suddividere le diverse aree in modo originale, creativo ma anche funzionale, in base alla destinazione finale d’uso. Il loft è un locale dove gli spazi sono aperti e quindi se da un lato vi è una grande luminosità, dall’altro bisogna cercare di suddividere gli ambienti in maniera pratica e confortevole. In questo Libro delle Idee presentiamo la ristrutturazione di un loft su due piani a Milano realizzata dall’architetto Roberta Danisi, specializzata in edifici residenziali. I progetti dell’architetto Danisi sono spesso affiancati da consulenze Feng-Shui per favorire l’equilibrio e l’armonia dell’abitare. Nel loft milanese in stile moderno si sono ricercate soprattutto la luminosità e la funzionalità degli ambienti. In un’area di 250 mq su due livelli troviamo un open space con soggiorno, cucina a vista, lavanderia e due bagni. Al secondo piano ci sono tre camere da letto, un bagno e un ampio disimpegno con diverse armadiature.
Nell’ingresso il soffitto è stato ribassato per favorire l’inserimento di faretti che illuminano l’ambiente. All’entrata, sulla destra è stata realizzata un’armadiatura molto pratica, sulla sinistra, invece, una parete divisoria in cartongesso che funge anche da libreria.
La parete-libreria realizzata su misura divide l’ingresso dall’area living, dove troviamo un soggiorno caratterizzato da un divano angolare grigio e blu, dallo stile moderno e dinamico.
La cucina è a vista e si affaccia sul soggiorno, creando un’unità visiva sia cromatica che materica. L’intero open space è stato arredato in maniera eclettica e originale, miscelando pezzi di arredi vintage a mobili dal carattere più moderno.
Una delle tre camere al piano superiore è stata attrezzata con un angolo studio composto da mensole e scrivania in cartongesso realizzate su disegno. Una soluzione che consente di dare ancora più spazio e luce all’ambiente.
Le camere da letto sono arredate in stile minimal, solo con i mobili essenziali. Un letto sobrio in stile giapponese e un ampio armadio bianco coordinato con gli altri armadi presenti nell’appartamento.
Gli ambienti del primo piano si affacciano tutti su un disimpegno molto scenografico. All’interno di un cubo cavo in cartongesso è stata inserita una luce LED ricoperta con un vetro satinato, in modo da diventare sia un originale piano d’appoggio che un punto luce aggiuntivo.
Nei pressi della scala, invece, un altro cubo contiene un passaggio per gettare la biancheria direttamente al piano lavanderia sottostante. Sulla parete, una lampada composta da lettere luminose disegnate ad hoc con le iniziali dei padroni di casa.
Il bagno al piano superiore è rivestito in grès di colore beige e dispone di una doccia molto ampia e sanitari sospesi. Lo specchio è illuminato da faretti incassati nel cartongesso.
Il bagno al piano inferiore, invece, è caratterizzato da piastrelle grigie con decori originali. Una porta scorrevole a scomparsa separa i sanitari dall’antibagno.
Il terzo bagno è rivestito con piastrelle ad effetto cemento. Il piano lavabo, interamente realizzato in muratura, è rivestito dalle stesse piastrelle.