La ristrutturazione di un garage diventato casa

Eugenio C.—homify Eugenio C.—homify
Umnutzung einer Autowerkstatt in ein Wohnhaus mit Loftcharakter in Parsdorf bei München, Planungsbüro Schilling Planungsbüro Schilling Living room
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Oggi parliamo di ristrutturazioni in grado di conservare prima ancora di trasformare radicalmente tutto. In questo progetto particolare, ci interesseremo di una riqualificazione a Monaco di Baviera: un ex garage, utilizzato principalmente come bottega, è diventato una casa moderna con ben due piani distinti. Oggi, la casa è abitata da una famiglia che vive su entrambi i livelli. Il futuro porterà ad avere più progetti di questo tipo che, nella maggior parte dei casi, restituiscono nuova vita a strutture ormai quasi in disuso, ma con un grande potenziale nascosto. I nostri esperti ci sorprendono giornalmente, operando una sorta di architettura archeologica che riporta alla luce vecchie strutture interne, pavimentazioni usurate e tetti che hanno perso il loro fascino ormai da tempo.

L'esterno

Il fascino dell’edificio precedente è stato mantenuto intatto quasi del tutto per l’esterno. Al progetto originale è stato aggiunto il vialetto esterno che prima era una semplice strada sterrata. L’abitazione è circondata da un manto erboso su entrambi i lati. Il grande portone principale conserva il volume e i montanti della precedente struttura, così come il colore antracite che interrompe il bianco dell’intonaco.

Il soggiorno

Entriamo in casa per osservare il soggiorno. Il piano terra misura circa 100 mq e rappresenta lo spazio più grande della casa. In posizione centrale, troviamo il camino che è completamente integrato nella parete; questo volume architettonico diventa fondamentale per la divisione e per la ridistribuzione degli spazi, visto che dall'altra parte abbiamo l’ampia zona pranzo. I colori rimangono neutri, con una scelta per un bianco minimalista e un legno chiaro puro e lucente. Le finestre in alluminio richiamano quell'aspetto industriale, rimanendo delle stessa forma delle strutture originali, purtroppo irrecuperabili.

La zona pranzo

I soffitti alti ci suggeriscono l'utilizzo precedente di questa struttura. Allo stesso modo, lo spirito industriale rimane evidente con le travi d’acciaio e con i ganci che scendono dal soffitto. Le pesanti luci nere pendono sopra il tavolo in legno poco trattato. L’altra stanza, il soggiorno, è separata anche da una piattaforma rialzata: un ottimo modo per delimitare gli spazi, senza dover per forza interporre una parete o un'altra struttura divisoria. Il pavimento il legno massiccio evoca calore e intimità in tutto il piano ed è il giusto compromesso tra modernità e industrial design.

La scale

Parlando di materiali, ecco che salta all'occhio la scala in acciaio che ci conduce al piano superiore. Il secondo livello può vantare tre camera da letto, un grande studio e due bagni. La scala, dal peso di ben cinque tonnellate, è stata sollevata da una gru attraverso il soffitto per essere collocata in una posizione ottimale. Successivamente, la scala è stata saldata alla struttura in lamiera d’acciaio che è collegata direttamente al soffitto.

Il contesto

Andando verso il lato rivolto a sud, possiamo osservare l’abitazione nel suo contesto. L’edificio ha un’esposizione ottimale che le consente di non essere troppo calda d’estate e troppo fredda d’inverno. Il parcheggio si trova invece sull'altro versante, rivolto a nord, la parte che affaccia sulla strada. Il tetto ha una pendenza più accentuata rispetto a quella dell’edificio originario, inoltre, le generose vetrate e aperture permettono di avere un’abbondante illuminazione naturale durante tutto l’arco della giornata.

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