Case moderne: gli interni

Eugenio C.—homify Eugenio C.—homify
FROM SHOP TO LOFT: Realizzato un alloggio/studio professionale per un giovane professionista , R3ARCHITETTI R3ARCHITETTI Study/office
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Dal grande al piccolo. Oggi vogliamo confrontare due progetti che ci hanno stupito per il design d’interni che ha messo in campo idee e stile insieme. Due appartamenti confortevoli, dalla filosofia pressoché simile, ma che si sviluppano in relazione agli spazi a disposizione, e spesso la differenza è solo lì. L’organizzazione serve per avere un arredamento giusto, equilibrato, che sappia sfruttare al meglio i volumi dell’abitazione, che sia in grado di lasciare spazi vuoti da riempire con la vita di tutti i giorni, o non troppi angoli pieni di confusione.

Lo stile poi è importante. L’ondata minimalista sembra non arrestarsi, e a noi di homify va più che bene visto che siamo amanti del genere, con un bianco che s’impone su tutto, meno che su certi elementi che servono per creare un contrasto cromatico fondamentale, come il pizzico di sale nei dolci. All'architettura poi il compito di gestire la luce. Per quanto un appartamento possa essere confortevole, senza l’illuminazione naturale adeguata non c’è soluzione che tenga: il sole scandisce i ritmi, cambia d’umore, è vitale per le nostre attività e il nostro benessere. I due progetti che vi stiamo per presentare uniscono l'eleganza con la semplicità, per ambienti non banali, adatti alle esigenza della vita contemporanea.

Le sorprese sono dietro l'angolo, come si suol dire. E infatti il passaggio per la cucina è un segreto degno della migliore pellicola di 007. La parete diventa girevole e lascia intravedere la cucina. Una poesia fatta di rime di parole si traduce in un gioco di volumi e spazi per l'architettura.​

Casa al Gianicolo

Casa al Gianicolo è una poesia. Sì, proprio così, ma in senso letterale. La casa si legge, e quindi si sfoglia, unicamente attraverso piccoli estratti dalle poesie di Giò Ponti. Un approccio che ci ha entusiasmato e che crediamo abbia dato un'anima forte a questa residenza. 

La casa è stata progettata da Na3 Studio di Architettura e si sviluppa su ben sette livelli di quota differenti, creati attraverso scale e gradini in tutta l'abitazione (circa 250m²). Proprio per questa caratteristica, è interessante sapere che lo studio degli spazi sia stato fatto prima in sezione che in planimetria, data la distribuzione particolare dei volumi e le diverse funzioni di ogni ambiente. Un totale di sei quote preesistenti, più una settima aggiunta con il grande soppalco.​

Con la frase il pavimento è un teorema possiamo introdurre il rivestimento scelto per questo appartamento. Una trama a doghe differenziate accompagna i passi degli abitanti che si spera abbiano un’avventura [… ] non soltanto pedestre. Gli interni esprimono un sapore moderno e sono ben distribuiti: il tavolo da pranzo da una parte e il comodo divano bianco componibile creano l'equilibrio giusto in questo interno. Se il poeta afferma che la finestra è una trasparenza e è la vista, è la vita allora significa che la luce per questo appartamento è un punto importante, ed infatti gli affacci e le vetrate sono a tutta altezza, perché ogni centimetro in più significa una quantità considerevole di sole in più in casa.​

Sotto il soppalco si sviluppa un tema che alterna la lettura e l'arte. La libreria viene posta come divisorio ideale e diventa centrale in questo lato della zona living: ai due lati ci sono pochi gradini che portano in altri ambienti. L'interior design si fa portatore dell'arte che si trova tutt'attorno, non lasciando una sola parete bianca; ogni quadro ha la sua importanza, la sua presenza, occupando lo spazio necessario e giusto.​

Se la volta è un volo allora la trasparenza del vetro rimane la migliore soluzione per vedere e guardare oltre. Il piano soppalcato si affaccia su questo ambiente, approcciandosi in maniera delicata ed elegante. La cucina, in un blocco unico, unisce piano di lavoro, fornelli e tavolo da pranzo, mentre la cappa è unita al piano superiore. Se spesso siamo soliti pensare che la casa sia una poesia, in questo caso possiamo dire con certezza che sia vero.

From shop to loft

Se l'appartamento appena visto è una poesia, From shop to loft è sicuramente un haiku giapponese: breve, conciso, intenso e ad effetto. La superficie non è molta, ma soprattutto i volumi sono differenti: il loft è stretto e lungo, con un'altezza importante da poter sfruttare per organizzare al meglio l'aspetto funzionale della casa. Il progetto è opera dello studio R3architetti.

La disposizione degli ambienti prevede la zona living, la cucina e il bagno al primo livello. Al piano superiore c'è la zona notte che permette la vista dell’ambiente in foto. Anche qui la luce gioca un ruolo fondamentale, per questa ragione le pareti con i mattoni a vista sono state dipinte di bianco. Oltre a ciò sono state create due finestre per avere quanta più luce naturale possibile.

Il soppalco da vita ad un duplex a tutti gli effetti, in un'organizzazione dallo stile minimale con uno spiccato look scandinavo: il legno è ovunque e rende splendido vivere questi spazi a piedi nudi. La camera da letto è esemplare in quanto disposizione degli spazi e ne abbiamo già parlato in questo libro delle idee.

La cucina diventa essenziale ma accogliente. L'idea geniale la vede nascosta con un telo quando non è necessaria (sul lato opposto della bicicletta). Il tavolo centrale diventa così non solo una superficie, ma un vero spazio polifunzionale che può diventare studio con un semplice gesto.

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