È indubbio che la luce sia un aspetto più che fondamentale, anzi, proprio vitale, di un interno. Può essere fornita artificialmente in vari modi: faretti, lampade a pavimento, da tavolo, o a sospensione. La luce a sospensione è senz’altro quella con l’effetto più spiccatamente scenografico. Se entrate in un ambiente, magari anche spoglio o non particolarmente ricco di personalità, ma con una grande luce a sospensione, noterete subito come questa dia una fortissima nota di carattere a tutto l’insieme e definisca in modo netto l’atmosfera. La luce a sospensione ha dunque una grandissima influenza sull’impatto che avrà un interno ed è senz’altro il tipo di illuminazione più caratterizzante in assoluto.
Proprio per via del ruolo chiave che la luce a sospensione riveste e dell’importanza di questa nell’ambiente, viene lasciato come ultimo elemento da definire. Non di rado viene accompagnata da altre luci, come ad esempio faretti o lampade da terra, perciò è importante essere sicuri che l’insieme sia in perfetta armonia.
Scegliere una luce a sospensione calda, in luogo di una fredda cambia totalmente l’effetto finale. Non si tratta soltanto di scegliere l’effetto luminoso che più si avvicina ai nostri gusti, ma anche di saper intuire quale tipo di luce sarà più azzeccata con i colori e gli arredi che abbiamo scelto per lo spazio su cui stiamo intervenendo. Inoltre, come i colori delle pareti influenzano il nostro umore, lo stesso vale per le luci, quindi non solo è molto importante scegliere la luce che dia all’utente la sensazione più adatta in relazione alla destinazione d’uso dell’ambiente in oggetto, ma anche scegliere accuratamente la luce da abbinare agli altri elementi presenti.
Senza dubbio le luci a sospensione calde sono più adatte a creare un’amosfera familiare, intima e rilassante. Il colore della luce dipende dalla temperatura raggiunta dalla sorgente che la produce. La luce calda è generata da lampadine che raggiungono una temperatura non molto elevata, ovvero, parlando in termini più concreti, non superano i 3550 K. Raggiunto questo valore, la luce può essere definita neutra, ma è ancora collocabile tra le luci calde.
L’atmosfera creata dalle luci a sospensione calde, a causa del suo effetto non troppo stimolante per gli occhi, e dunque rilassante, è ottima per ambienti in cui è gradita un’atmosfera soffusa e romantica, ad esempio nei ristoranti o in quegli ambienti della casa dedicati al relax, come il soggiorno o la veranda.
Le luci a sospensione fredde, invece, sono generate da lampade che raggiungono valori di temperatura compresi tra i 3600 e i 6500 K. Pur trattandosi di un valore molto più elevato rispetto a quello necessario per generale luci calde, l’occhio percepisce queste luci nei colori freddi, quindi con sfumature sui toni del blu.
L’atmosfera creata dalle luci a sospensioni fredde è più adatta a luoghi formali e di lavoro. La luce fredda stimola maggiormente la vista, perciò è particolarmente indicata negli ambienti la cui destinazione d’uso prevede concentrazione, ad esempio quelli dedicati allo studio e alla lettura, in quanto permette un minore affaticamento. È perfetta anche per l’illuminazione di uffici o altri ambienti da lavoro.
È di fondamentale importanza che la luce a sospensione sia dotata di un qualche tipo di schermo, un paralume o comunque un elemento che ne regoli l’intensità e la direzioni, rendendola più soffusa, in modo da evitare che sia troppo diretta e abbia un effetto sgradevole per gli occhi degli utenti.
Soprattutto se siete amanti dello stile industrial, non potrete fare a meno delle luci a sospensione senza paralume. È innegabile che questo tipo di lampade abbiano un fascino irresistibile e la loro adattabilità le rende uno dei metodi di illuminazione più adottati. Ovviamente, in questo caso, la mancanza di paralume verrà compensata con altri accorgimenti: spesso queste bellissime lampade al led presentano delle satinature o altre lavorazioni, che rendono la superficie della lampadina scabra, in modo da rendere il flusso di luce meno intenso, o, in alternativa, viene calibrata la temperatura della lampadina stessa: nel caso in cui si opti per una luce a sospensione data da una lampada liscia, senza zigrinature, si dovrà avere l’accortezza di scegliere una temperatura non molto elevata. Dunque, la luce a sospensione sarà calda e delicata, molto elegante, ma ovviamente non adatta al tavolo da pranzo di casa vostra, ad esempio, bensì più appropriata per un localino romantico.
Le luci a sospensione sono particolarmente indicate per zone in cui serva un’illuminazione ben direzionata e non troppo diffusa. Sicuramente l’utilizzo maggiore che ne viene fatto è legato al cibo. Tra le varie azioni che compiamo durante la giornata, infatti, “mangiare” è quella che più necessita dell’illuminazione data dalle luci a sospensione, in quanto non richiede l’accuratezza invece indispensabile per altre azioni, quali ad esempio la preparazione dei pasti, che invece ha bisogno di un’illuminazione più intensa, puntuale e tecnica, ma necessita comunque di un illuminazione che sia focalizzata esclusivamente sul luogo dell’azione: il tavolo da pranzo. Elemento fondamentale del momento conviviale, il lampadario può diventare l’arredo principe della zona giorno di un appartamento.
Una consuetudino ormai caduta in disuso è quella di utilizzare luci a sospensione per la camera da letto. Ormai è davvero poco in voga la tendenza di sormontare il letto con un lampadario, d’altra parte non piace a nessuno l’idea di dormire con qualcosa al di sopra di sé. Piuttosto si preferisce utilizzare lampade a terra o, in alternativa, sostituire le classiche lampade da comodino con delle luci a sospensione particolari, dalla luce più debole e calda, in modo da non perdere la funzione originaria dell’abat jour, ma allo stesso fornire anche un’illuminazione a tutta la stanza, che in fondo non ha bisogno di forti intensità. Molto significativo questo interno del Gruppo Cactus.